Un Giorno

Un Giorno
faremo ammenda,
chiedendo perdono
proni
al sorgere del sole.

Ginocchia flesse e sangue
su cui disperare; urla
forse.

Peccati ancora da compiere,
peccati che son buchi e delizia,
amo il vostro profumo di notte

Un giorno,
faremo ammenda
come cani carponi,
bave ed alabastri
tra concimi salmastri

leccando fino all’ultimo,
ogni briciola strisciando; pianti
fiori e loculi di cemento,
forse

Ma ora,
ringhiare mi conviene
e pregare senza denti – non ha funzione –
non ha risultato né finzione

Qui, un giorno
tutti
faremo ammenda

e che il diavolo ci fotta
come meglio creda.

Nati,
per peccare
e di nuovo peccare,
forse infine espiare; godere …

di sicuro.

 

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.