Si aspetta: il voto dei ciliegi
ad alternare la carica dei frutti
e la miopia dei tuoi occhi
la mappatura dei sorrisi di Omar
le gambe strette per non farsi
mancare nemmeno un tuono
la santa inquisizione delle nespole
che imboccano con grembi di zucchero
i figli dell’inverno
lei che ti guarda e porta
Ventiquattromila baci nella bocca
e non sai più dove metterli
la radioattività della tua persistenza
a non chiudere un sorriso
nemmeno uno, sui nembi della faccia.