Abbiamo teso la mano
sulle insidie, troppo a lungo
per resuscitare savi al mattino.
[Il vetro, la scheggia, l’amore]
tutto fuorvia nell’ipotesi.
Una pietra cava
ormai dorme
nel petto
E nessun avanzo
o brandello
ci renderà
incolumi e perfetti
alla morte