Intention

5915491962_cbbeb7597e_z

Ho rotto un bicchiere

La tovaglia macchiata
dal vino dei vinti;
rosso come la tempra
di chi più non ha orecchie.

Rimane l’alone;
un fiore delle giornate
in cui avevo mano salda
E non un tremore
respirava le dita.

Il suono del vetro
è una spada che infrango
negli occhi che chiudo
la notte;
una mano che
un tempo, era forte
ed apparecchiava
una mensa
per le nostre illusioni.

Quindi, lasciamoci qui
lasciamo che tutto dilaghi
che le facezie provvedano
ad oscurare il buono
delle intenzioni

L’ipocrisia delle nostre carezze
cadrà come una vanga sulle nuvole
E tutto sarà esattamente povero
come un catino per la piovana follia
che ci spezza le reni e ci conclude

nel tam tam delicato
delle gocce
che battono sul ferro

 

 

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.