“Ah, che fatica mi costa, amarti come ti amo!”
Federico Garcia Lorca
Riflesso nei tuoi occhi
sono bello anch’io
dimentico per un attimo
il mio oblio,
consumato dall’affanno
riprendo fiato
quando ammiro il tuo corpo
svestito, scavato dal desiderio.
Vorrei essere la foglia
della tua bocca,
vorrei che questa quiete nitida
restasse in eterno
come un’istantanea d’autunni.
Non sono più disabitati
i miei sguardi,
sono meno profonde le mie oscurità
dentro i tuoi occhi.
I nostri desideri, come le nostre paure
hanno lati che combaciano,
voglio ricamarti sulla pelle
una preghiera di quello che sento,
come un monaco che medita
a bassa voce
il suo canto sacrilego
nella buia cella del convento.
Tutto è più seducente
attraverso i tuoi occhi,
e i labirinti divengono rettilinei
la luna si sfoglia,
i mille aromi della tua saliva
mi smorzano la vita.
immagine: dipinto di Paolo De Giosa artist
testo: F.R. inedito 2016