(Angela Maria Rucco)
il mattino ha gli occhi tristi
e tuonano
come passi da gigante
i 108 nomi dell’Amore
GNIGNIMERDA UNGHIAMORE
BEBIT’AMOILOVEYOU
qual ebbro violino
che non suona più
sali da bagno scendono in gola
patate bollenti che bruciano ancora
dove fugge dai miei occhi
quel tuo guizzo di bellezza
un altro concetto
un pensiero arcano
baco da seta
strilla
PIAN PIANO
sanguina lo spazzolino
AIUTO! LONTANO
londramadridtokyonewyork
non basta mai zucchero
nel lattecaffè
che dirò alle mie labbra
che vogliono t è
***
Angeli Arcangeli e bestie da soma
Come in Alto così in Basso
-le mie radici corrono al cielo,
in soccorso a stelle in caduta libera-
Il cervo è muto
in sogno lucido
e si specchia tra i rottami
di quel che è certo
La mia schiena è liscia
come un dente, anche se morde
Il collare è largo
La catena corta-
Il giro è stretto
di valzer in bottega-
Tu non sei un artigiano
-sei il mio artiglio comodo-
***
LA STRADA-ON THE ROAD
MIRACOLI CINETICI
PULLULARE BISBETICI
E CHIEDERE: DOVE VAI?
HO L’AGENDA L’OROLOGIO
CORRO VADO NON LO SO
L’APPUNTAMENTO DA CORRUZIONE
T’INVITO A CENA O A COLAZIONE
IL COSMO IL DESERTO
LE STELLE NON VEDO
RESPIRO CARBONIO E NON TI CONOSCO
TI ODIO TI AMO ANTONIO PETRONIO
MA SE CI SCONTRIAMO………….
CINèSI CìN CìN! MAGIA DEL MISTERO
IO NON TI CONOSCO!
NON SO DOVE VADO:
IL SEMAFORO è S T O P
***
LE CONKIGLIE VIVE
DELLE TUE MAREE
SONO FOSSILI
SULLE SCALE
SCIVOLANO SOTTO I PIEDI
DI UN PIANISTA TOSSICO
UN COMPUTER IMPARA A PARLARE
E TI TRATTA COME UN CANE
MI COMmuovo alla VISTA
DELLE TUE ANCHE NUDE
(PLEASE) PLAY IT AGAIN
LASCIATE CHE CHIUDA
LE ORECCHIE
SU QUELLA PORTA AUTOMATICA
SU QUEL BINARIO ROVENTE
LA MIA BOCCA S’APRE
SULLA TUA IPOFISI
E TU RESPIRI NEURONI
DALLE MIE MANDIBOLE
SUONAMI LE TUBE,
Oh PELIGROSO CANTORE!
FALLE VIBRARE
FINO A CREPARE
SOTTO IL PESO DEL TUO AMORE
OGGI VOGLIO TACERE
Ché IL TRENO RITARDA
Ché NON SI LAVORA
<<MISERY IS THE RIVER OF THE WORLD>>
LA FANTASYA é MORTA
SOPRA UNA SCRIVANIA
… NEANCHE UN FIORE
***
Arcobaleno torpignattaro
rubato al sole di luglio romano
carezza quattro mura
come una guancia cara
SETTE i colori
come i re stonati di questa Lupa
giorno per giorno più affamata
Settennesimo angolo di pusher
Tossico equilatero sottocasa
Di segninfaccia e metadone in bicchierino
Settreciotto le case
i pavimenti veneziani e i balconi umbertini
Studenti odiati dai padroni
occupano la facoltà per dare i nomi
E giù lievito nello scarico e nei tubi del cervello
Settinquemila e settuna notte
strappate ai morsi di 24 ore m a nn a r e
a ululare
in mezzo a pistoni e battiti in testa
sugli anelli grigiorovente
di un pianeta in piena: R O M A
***
Quando l’orizzonte
sarà il tuo petto
capovolto
come un fior di baratto
Ritroverò il sorriso del marmo
in ogni sua vena
scalderò i passi d’una danza
sul vetro ardente della luna
E tu
sarai la corda dei miei scherzi
Funamboli come zampette di paglia
sull’erba che frigge
L’odore della tua nausea
sarà il vapore d’un distillato qualunque
Avrò il mal di pancia
a furia di ridere
nella foresta
dei nostri cappelli da ombra
E scale a soffietto
per fare musica BUENO! COMO VA??
anche 1dubbio si piega a funghetto
Un’esclamazione
soffia nel vento e diventa la spora
di quale ricordo
di memorie micotiche e povere trappole
Mentre fuori
intona un concerto per rane
che avvolge la notte
come il burrone dei nostri occhi
aperto
sul buio incantato
***
Gli uomini li voglio
Li voglio m u t i
Muti&Devoti
Tappeti spettinati
d’oriente volante
ai piedi miei o z i os i
Astri&Disastri
àuguri&aurighi
Sono la Venere dai 7 colori
Maria dei 7 dolori
dei 70 pugnali
Dei fianchi prestati e trafitti
da frutti proibiti e preziosi
Voglio te
Solo te
e altri 363
Così un giorno sto con te
e 1 con M e
Veronika Beccabunga alias Angela Maria Rucco nasce a Latina nel 1975 e si trasferisce a Roma nel 1994 per frequentare il corso di laurea in lingua hindi al Dipartimento di Orientalistica a La Sapienza.
Lavora come traduttrice free lance. Collabora con suoi testi poetici alle visite guidate con Arte al Popolo_visite guidate. Partecipa alle seguenti manifestazioni culturali: #Liberiamo la cultura 2020, Micro Aperto 2018-2020, Rave Letterario 2015, MarteLive 2008; ‘Miss Poesia 2003’; ‘Roma Poesia 2001’; ‘Roma Poesia 1999’. Si esibisce in reading sonori e performativi intrecciando di volta in volta collaborazioni con musicisti dai generi differenti ( Yva & The Toy George, Dj Freshness). Contribuisce al numero 0 della rivista HPO-Scritture Capitali, 2019. Nel 1998-1999 partecipa con poesie e collages alla redazione della rivista Liberatura-rivista di libera scrittura, creata con il patrocinio del Dipartimento di Studi Romanzi dell’Università La Sapienza.