Ragazza Alessia in limine con le cose
del mare (Mediterraneo e sul suo bordo
ha acceso una candela). Ansia stellante:
il luogo è Napoli, Posillipo, il lido è “Il
gabbiano” e l’ora non ha senso. Prosegue
il lunghissimo sguardo sulla cima delle
onde sparse oltre il tempo degli oggetti.
Si tuffa ragazza Alessia nelle acque
fredde, scende in profondità, s’immerge
e sta infinitamente, con la mano sinistra
affilata prende dalla profondità del fondo
una rosa conchiglia (lo sguardo ad
accarezzarla nelle cose nuove).
Riemerge Alessia al colmo della grazia:
occhi negli occhi con Giovanni nerovestito
tra della memoria gli scogli. A poco
a poco. Gli dona la rosa conchiglia:
ride ragazza Alessia e gli dice:
stasera avrai la mia conchiglia.