Attraverso

 

“lo spirito che è in me
riconosce
lo spirito che è in te”

È crescere 
impolverandosi al destino;
piedi che rincorrono il pallone
con occhi spalancati
al di sopra delle nuvole
e dietro
ad ogni calcio
muore una paura
una casta s’incrina
una voce si strofina,
e chissà se la mano
che vi circonda il cuore
evapora l’abbandono
scucendo sorrisi
dal tumido petto.

 

 

dedicata a quei piccoli piedi che non stanno fermi.

 

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