Azulejos

ovar-azulejos-1-832x468Fiori viola nel silenzio dei tuoi passi.

L’arancio grato dei tetti. L’amara
consapevolezza dei campanili

nel denso odore di pioggia. Poi, l’estate. Aliti
di penombra e di sabbia calda
nelle stanze. E tu

che tremavi

d’azzurro oltre il davanzale, non osando
spingerti fra i rami carichi
di petali verbosi,

di profumi troppo bianchi. Tu

con le spalle – fragili – ben nascoste
nella piega di uno scialle
non tuo; randagia

come il chiarore spurio lasciato sulle grate
dalle albe dove si accade in fretta
senza essere nati

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