Campeggio

c’è un gran frastuono d’acque qui_a parte il mondo
a parte i pesci che escono dalle parole e i gelsomini che bagnano il sole
che le parole hanno merletti di sale e salgono dal fondo
e si comincia da un mare agitato
da un occhio che per poco piove e senti le ghiande picchiare agli oblò
e tu sei dentro l’estate con un piede
con tutte le tue albe adolescenti nella testa 
e questa geografia di voci
che ancora trovi un ponte di frasi nascoste e una foce di gambe da dire
sotto il pensiero una letteratura vaga di merletti all’orecchio
e sentire che basta un po’ di pioggia a spalancare tende alla memoria 
e aprire una cerniera di tempo e vederla intatta una piazzola
alle sei di mattina 
innaffiata 
proprio al centro del cuore.

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