Il cane storto dall’attesa
Grattava la porta guaendo
Il suo diritto a pisciare
Cane ben educato
Non avrebbe potuto farla là
Aprite la porta
Gridava pensando in umano
Ma latrando da cane
Aprite la porta che devo pisciare
Grattando l’uscio
Senza che nessuno
Potesse ascoltarlo
Ma che ne sapeva lui
Che fuori dalla porta
Avevano smontato la strada
Rubato le aiuole
E amputati gli alberi
Aveva la porta davanti
Solo una porta davanti
Da grattare storto dall’attesa