Stiamo staccando pezzi di costole
“smettila di dialogare con la volontà”
mi dissi trapelando da un pertugio
le mie pertinenze e delimitazioni
si stanno offuscando tremendamente
per questo voglio entrare dentro la carne
la tua, quella più profonda e gustosa.
In un secondo momento,
quello della fecondazione,
divento così femmineo,
vigilo il tuo respiro per vedere se si fa
più lungo e fondo
mentre mi allungo verso te,
vagliando la possibilità
di bermi tutta la notte che hai dentro.