Oggi sono morto
fra grida di giubilo,
fra liste di prescrizioni,
bollettini di guerra,
ricette su come vivere e morire,
tra suore laiche con lava rovente
nel ventre lucido,
che riversano frustrazioni
sulle pagine del niente.
Oggi sono morto, davvero!
Fra le scocche delle sciocchezze
tra la polvere del diamante grezzo,
fra i fratelli coi denti gialli
e il mastice sulle labbra,
fra i deliri che deliziano il palato,
fra chi ha pagato lo scotto
di una vita distante dal cielo
e vorrebbe incidere una tacca
nella pioggia sotto il gelo.