Dammi un nome

contro

Alitando controvento

m’involo su pedane di cromatismi spuri

viatico il seppia

scuoto al vento gli schizzi di colore

mentre scricchiolo sotto il peso delle nubi

e nel sonno embrionale

 ritorno pioggia allo sgravarsi delle ciglia

forse il parto di quell’ unica onda repressa

che non ha mai raggiunto

l’abbraccio della riva

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