Dare un colpo alle stelle
per tirarle dall’alto,
tirarle quaggiù,
le vogliamo caduche
le vogliamo raccogliere
tutte, come fossero sogni,
chiamatele poesie
chiamatele il nostro domani
il nostro futuro
chiamatele alligatori
e ricacciatele giù
a sbranare il cuore.
E poi riuniamo i bugiardi,
gli intellettuali
gli amici tuoi che scoppiano
quando gli accendi la bocca,
riunirli in tanti punti
con pesi
con gravi
con fuochi
da farli tendere all’assoluto.