qualcuno replicò da basso ch’era notte
e la notte ogni stella si apre e si sente
d’intorno soltanto il romorìo del tempo:
ma il tempo è questo mare negro che ci inghiotte
e noi dabbasso sentiamo i fiori che si aprono
quando le lacrime rientrano
e i sogni si intercettano
dentro i fosfeni della malinconia.