ma non abbastanza da farmi marcire
serenamente nell’angolo
grano ammucchiato, dimenticato al vento
quando la falce è meglio dell’oblio
non ho raccolto sole oggi, sul lato bruno delle spighe
solo il gelo dei migliori inverni
tramontati in fretta, e silenziose voragini
di notti, immense come chiese
come braccia mai sazie di tutti i petali bianchi
che ho seminato per la via