Ti ho ancora nel ricordo, di spalle
mentre osservi un quadro di Tancredi
e provi sincero amore per i colori.
Ti ho ancora nel ricordo, gli occhiali quadrati
mentre ti lamenti per qualcosa
di cui subito dopo ti dimentichi.
Ti ho ancora nel ricordo, le mani ruvide,
ti si increspano per il freddo
e cerchi le mie, affondate nelle tasche.
Ti ho ancora nel ricordo, di fronte
mentre il cameriere interrompe il nostro dialogo
interminabile, ti sento anche nel silenzio delle palpebre.