Provate a congiungere i puntini numerati
apparentemente sparsi a caso:
apparirà qualcosa.
Forse il nome di una bambina russa
o un uomo sigillato
agli elettroni ribelli
di un letto disfatto
o semplicemente l’odore delle farfalle.
Provate
e se non doveste riuscirci
o nel caso siate troppo curiosi
la soluzione è nell’ultima pagina.
Lì è spiegata anche
la soluzione del rebus (frase: 2, 6, 6)
era LA TUNICA BIANCA
facile no?
La tunica bianca del macello,
l’ultima cena,
l’umanità trafitta e relegata
alla sua destra.
A pagina 40, invece,
c’è la soluzione del quiz
della settimana scorsa,
lo ricordate?
Era quello che diceva
“Calcolare quante volte al giorno
si potrebbe morire
se fossimo davvero coscienti del fatto
che facciamo finta di vivere”.
Precipitatevi a controllare.
Per quanto riguarda la sciarada
di tre numeri fa, invece,
siamo spiacenti di dirvi
che non sappiamo nemmeno noi
cosa nascondesse.
L’abbiamo studiata a lungo,
incatenata nella colla degli annunci mortuari
impastata al sangue fra le lenzuola
dei fiocchi natalizi,
abbiamo mobilitato esperti
di ogni nazionalità
che l’hanno guardata attentamente
nella sua calma e nella sua polvere,
chiusa fra le mani giunte
e nei tendini di un pensionato
e ancora sommersa fra gli scaffali
di un supermercato
o nelle ginocchia gelide della stanchezza,
ma nessuno è riuscito a venirne a capo.
La redazione se ne scusa
Con tutti i gentili lettori.
Settembre 1984