FARSI AMICA LA NOTTE di Guglielmo Aprile – Edizioni Giuliano Ladolfi Editore

Omertà del mare

Il luogo è anche facile da raggiungere;
l’incognita è quale paesaggio
affacci
dopo l’ultimo gomito di strada
che oggi ne copre la vista,
e dove questo filare di alberi
deformi e flagellati che ci scorta
concluda la sua corsa.

Il mare è una grande finestra chiusa,
un testimone fidato e omertoso;
e tiene fede a un giuramento:
non si sbilancia non è corruttibile,
sa già un verdetto
ma non concede non può consentire
che esso filtri in anticipo
sui tempi stabiliti.

 

Stallo

La gente in fila paziente alla cassa
si scambia opinioni sull’aldilà,
fa ipotesi più o meno rispettabili
sul traffico clandestino di cani
e sull’origine dei meteoriti.

Aspettiamo, dai radiotelescopi,
che un segnale si manifesti, un sibilo
che solcati gli abissi bui accenni
a un indizio da intercettare, anche
se labile, filiforme. Ma restano

immutabilmente i monitor muti.

 

Lasciapassare

C’è un dente spezzato
dopo la danza delle scale
e il solstizio dei corridoi.
Ma finché manca conferma ufficiale
della notizia,
nulla vieta che ci immergiamo in questa
danza di strade e che bendati e ubriachi
ci trascini il loro abbraccio centripeto.

Ancora poco e l’isola si spezza,
ma quando accadrà noi saremo già morti.

 

Non verrà mai nessuno

In punta di piedi, allunghiamo il collo
oltre il più alto orlo del parapetto:
ansiosi di scorgere, da lontano,
nella brughiera folta, il messaggero
giungere, anche se in ritardo, a darci
notizie su un evento che ci tocca
direttamente, a consegnarci il farmaco
che vince l’incantesimo del sonno.
Ma l’orizzonte non cambia parere,
indossa una sola faccia da sempre,
oppone l’ironica sfinge
del suo sorriso di macigno ai nostri
sforzi di eluderne la guardia,
e un silenzio che fa alla lunga folli.

Guglielmo Aprile è nato a Napoli nel 1978. Attualmente vive a Verona. È stato autore di diverse raccolte di poesia, tra cui “Primavera indomabile danza”, 2014; “Calypso”, 2016; “Il talento dell’equilibrista”, 2018; “Farsi amica la notte” , 2020; “Falò di carnevale”, 2021; ha inoltre collaborato con alcune riviste accademiche tramite studi critici su autori e testi della tradizione letteraria italiana.

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