I motori giù a precipizio.
Il pomeriggio non è mai accaduto.
Un istante e tutto è spento.
Così lei, seduta dietro.
Così loro, stesso limbo d’asfalto.
Col cemento nelle palpebre
e un blush grigio sulle guance
la morte sfoggia al meglio
il suo make up.
I motori giù a precipizio.
Un istante e tutto è spento.
Restano accese le grida di un uomo
che ripete “Oddio!” più volte…
più volte.
Poco lontano da quel ponte malato.