Potrei risponderti
che non ho i grammi per un abbraccio
e se tu stringessi un po’ quel cuore che non ho
rimarrei fisso ago e filo in mano a ricucirmi il buco nel petto.
Da lei so, so da come dosa la premura
slacciando carezze in viso d’angelo,
la stessa con cui numera le sillabe di virgo
che ama le stelle,
ed io, buon uomo,
uomo senza dio
non posso far altro
che portare le sue croci
fintantoché lei non sarà cielo di stelle.