I Maestri dell’oblio
“Sempre così avanti nel giorno
con gli abiti sgualciti, seduti
a un tavolo illuminato da una lampadina,
i maestri dell’oblio lavoravano sodo.”
Mark Strand
Si può fare quasi tutto quando si è invisibili,
impazzire, tagliare la corda, amoreggiare con le nuvole,
Si può tendere un tranello alle ombre,
si può giocare a scacchi con la Morte,
senza che ella possa darci scacco matto,
e ogni azione può essere
improvvisa come un diluvio universale,
dato che nessuno ci vede, non c’è esistenza
né le gravide conseguenze dell’agire.
Essere invisibili è essere soli,
mentre il gran mondo fa spallucce di noi e di tutto,
i maestri dell’oblio ci cancellano.
Dopo di noi l’universo.
E prima di noi
ogni nozione di infinito.
E non ci sarà più Leopardi
davanti alla collina,
non c’è mai stato.
giugno 2012