Credevo
E bada, credevo ho detto
Che la notte fosse più scura
Che il mio starmi accanto
Consumasse l’aria di questa stanza vuota
Credevo
Che io con me non bastassimo
Dispari come siamo
Da sempre
Da sovrapposti ora
Sembriamo uno
E bada, sembriamo ho detto
Credevo che cercare
Quel nessun pezzo mancante
Fosse abbastanza
Per farmi dormire
E svegliare
Credevo bisognasse ricominciare
Credevo sognassi il giusto
E il giusto fosse comunque poco
E il sogno doppio
Del bisogno
Rispecchiava infinito
Come nell’ascensore
Quel larsen di me
Che innescava
A mille
Il sibilo graffiato
Del mio iiiiiio
Sulla lavagna nera
E senza luna
E bada, iiiiiio ho detto