Il comune senso del recinto

rete

 

E  separi le piogge

di questo corpo in fuga

che si cerca nel perimetro

di mani e maglie in un abbraccio

che danza clandestino lungo-cinta

e tocca sincopi d’aria gelata

e ci crede che sia vita

quel fumare un respiro d’immigrato

viene qui e soffia forte

chiude gli occhi e già ti vede

stringi carne ossa e sangue

e in un rosso vivere

lo dissolvi

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