Imprendibile

Ho inghiottito un uccello
abbiamo volato per un’ora su un’ipotesi di cielo poi una nuvola ci ha inghiottiti
_Fissità della luce_sagome della fame_archetipi nascondigli della memoria
Ora scende la pioggia le parole si bagnano certi giorni sono imprendibili come tanti acquitrini che danno forme strane all’amore
io sono il gambero e la conchiglia e l’albero nudo acquattato e il vento che mi sposta i piedi
ho quattro lune e tre fiori di carta da ricamare e sono il gatto che mi rimbalza e l’orto e il matto senza dolore
sapessi scrivere lineamenti agli argini
con la lingua incidere l’urto incomprensibile alla parola
la pianta che esce dal mare
il suono che sa stupire
l’idea che appare
e scompare
sapessi davvero capire
quando non sono
quando son’io lo specchio e la fame
quando una scaglia
qualcosa
alla fine dell’occhio
rimane

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