Lei aveva un giorno solo
Un tempio nel crepuscolo della soda e del whisky
Ed io, non avevo un tenore alto: il mento basso, la testa pure
Lei, era una festa frantumata, un tiepido nascondiglio per le paure
E la mia schiena piegata, recidiva e sospesa; non era adatta
Questo abominio del fare e disfare
mi perseguita, mia dolcezza
Non posso perdurare nel tempo che occorre
all’essenziale sconfitta dei muri che mi opprimono
o ad ogni piccola necessità
che reciti, sul bel viso