Lettera aperta

Message in a bottle

Volevo regalarmi qualcosa di speciale.
Andare lentamente a ritroso nel tempo e cercare quelle piccole nubi fumose che hanno costellato la mia esistenza per aspirarle via.
Regalare a me stesso un fulmine di chiarezza o qualunque genuinità che potesse detergere i miei anni carichi di rugginose sporgenze.
Levigarmi, lentamente…
Tornare liscio per scivolare indenne alle strutture di una gabbia ogni anno più fitta.
Il presente è sempre a carico del beneficiario, e lo stesso passato risulta esserne complice.
Una catena lunga di anelli costruiti giorno per giorno ci rende quello che siamo e non sempre il risultato è libertà
“Non sempre il meglio vince
Non sempre il peggio perde”
il caos che ad attenta lettura ne emerge, sbriciola le fondamenta di quel paradosso già delicato e inconsistente chiamato umanità
Lasciare passare, lasciare che sia
non è una soluzione
ma una resa

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