LIBRIDINOSI | Soglie vietate – Massimo Parolini

Forme

in un giorno, qualunque, della memoria

Il fumo che esce
bianco dal camino
in questa rigida mattina
di dicembre
prende forme d’uomo
di donna, d’animale…
ma presto cresce e sale,
si disperde,
si raffina,
e non c’è forma
che sia uguale a quella di prima…
tutto muta, immutabile, e ci chiama
e ci investe e ci chiede
occhi allo sguardo che dormiva…

 

Fotografia di Laura Parolini

 

 

Nadìr

a mia figlia Laura, perché ognuno
nel suo andarsene rimane

Ora che vai
verso il verde dalle brughiere acceso
fra eriche e asperule
nelle colline umide di arcaiche liturgie
resta nelle stanze l’inciampo
delle sillabe masticate a stento,
il silenzio della parola rinviata
a dopo, in un vuoto angolato
per non cozzare, anima a riccio,
sulle parti molli aurorali
di lucentezza indifesa…
resta l’eco lungo del tuo piede
che scende calcando il legno
del gradino, lo sguardo che si nega
nel rischio di uno scontro,
l’allegrezza al cellulare
se un trastullo ti rilassa…
ora che vai
nelle acque tranquille
dei canali gaelici
a recitare un tuo diritto
al futuro, nella piega che si sconosce
allo specchio di una posa furtiva,
verso la vita che ti confessa
mentre sulla collina
fra un alone di nuvole
un ragazzo impalato
mira pensieroso
l’interminato spazio
e un’amica greca lo raggiunge
appena uscita da una buca
sgambettando un’ombra
e tu sei lo sguardo
che scrive con la luce
gli istanti degli altri
aspettando la scossa
      che ti ridìa al tuo Nadìr
riaffluendo dal morso
   di un sedimento aperto
dalla secca scorza
   per rifiorirti addosso…

Massimo Paolini, Soglie vietate – MARI INTERNI – Collana diretta da Danilo Mandolini.
Prefazione di Umberto Piersanti. Con sei immagini di Laura Parolini.

 

Scopri di più: https://arcipelagoitaca.it/products/soglie-vietate-di-massimo-parolini

 

Massimo Parolini è nato a Castelfranco Veneto (TV) nel 1967. Si è laureato in Antropologia filosofica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
È docente di materie letterarie a Trento dal 1995. Pubblicazioni: Non più martire in assenza d’ali (Editoria Universitaria-Venezia 1994), poesie sulla guerra nella ex Jugoslavia; La via cava (LietoColle 2015), #(non)piove (LietoColle 2018), poemetto dedicato ad una giornata di rinascita di d’Annunzio e Duse ai giorni nostri; L’ora di Pascoli (Fara Editore 2020), poemetto dedicato alla riunione del nido della famiglia Pascoli a Barga; Cerette (Fara Editore 2020), raccolta di racconti (con cornice veneziana). Nel 2019 ha collaborato con l’artista Giuliano Orsingher nella mostra di arte ambientale E-VENTO (sull’uragano Vaia) con il poemetto Lamento per lo schianto (Publistampa edizioni-Fondazione Castel Pergine Onlus). Collabora con alcuni blog letterari.

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.