Limite

La bellezza spaventa, crea voragini:
dapprima il silenzio, il fascio di luce, poi
le figure dei sogni, una nell’altra, scolpite
nell’aria che s’impiglia;
un nervo batte il tempo, altrove, e mi rivela.
E’ lì l’inizio, il caldo prima del boato,
la voce creata sul confine tremolante dell’ora.

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