Lo Spiraglio

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Un tiepido filo di luce
dentro ventri d’orizzonte
è nel nero, una promessa di fotoni

Quello spazio, dietro un quarto [stanza cieca]
è il tanto ambito, il tanto giusto per le mani
Preghiere di semi senza terra
aggrappati al suo barbiglio

E nel buio rammentiamo lo spiraglio
Miopi fregature allucinate in stringhe
stese dritte sugli stami in cerca di sole

E mi si fotta un sol secondo, dello spiraglio
Del suo dire di cose, di gente,
di dolci seduzioni calde Haitiane

Ché della sua truffa lunghe spiagge contro i muri
in sbarre lontane dalla pace delle maree

Quell’attesa di fottuti Fotoni futuribili
in fantasie astrali e tutto il mondo
che gira gira gira nello spiraglio

di questa maledetta notte
di gabbia e sale

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