Su, nel capo del colle, riluceva
la lucerna che accende il tramonto
e stelle deputate al rapimento
del sole che ancora bigio splendeva,
nutrivano il buio carente di notte.
Ora, reclusa la luna nel nero
tocco dell’infinito suo mistero,
fiorisce la perla fra lenzuola violette,
sospese a mezz’aria nel nulla.
Mai, mai frontiera fu più limpida
dell’eco lontano che solitario
il volto, livido pallore, trasaliva
là dietro quei panni scossi dall’aria.