Inesorabili.
Di pallidi volti di marmo
lasciamo una semplice scia.
Dolorose spore a stinger colore
lungo la via.
Come il grigio, fluido:
battente sillaba d’ogni cuore
a scivolar pacato,
dentro le arterie folli
d’un sole ostinato
Tutti i giorni, d’ogni vertebra
scolora la luce nel buio
E di qualche solitudine
s’odora il languore amaro
della salsedine
O il fluire
morbido e ridondante
delle onde levigate
sul molo,
infrante…