Spesso il suono diventa solido
laddove il gelido consiglio
si posa come un abbaglio
dietro alberi d’orgoglio.
Sembrano diamanti scolpiti
certi lampi di vermiglio
che rilucono impazziti
nelle soglie mai fissate.
Eppure le hanno innalzate
quelle bandiere sudate
a ledere il canto dell’usignolo
quando si libra gioioso in volo.
Sarà per questo che un cuore di foglia
sembra sbadigliare nel suo sbocciare:
la clorofilla non scalfisce l’ombra.
Tuttavia si eleva un tuono dai colli
e la pioggia uggiosa sulle colline
spesso scende, cola, come lava.
Detto questo,
se mi trasformassi in pozzanghera
potrei gocciolare via e poi seccare
con le ossa a sostegno della forma.