Pa-reti

parete

Chiusa qui

in un abbraccio di valve

osservo pareti perlescenti

e mi nutro di me

come suono liscio e monotono

 

si basta e ripete

“resta”.

 

sento rumori di sabbia e acqua

lì fuori

 

fammi uscire a respirare

in agorafobica contemplazione

io volo liquida e poi cado

tra pa-reti che non scanso

 

e non mi importa

d’esser donna pesce o nicchia

nel tuo abisso.

 

 

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