Polimorfica
E’ così che m’arriva la parola
che s’adegua
scorrendo rapida alle dita
sorvolando le unghie
con un balzo leggero
A me
Non resta che osservare
Non resta che calare le braghe
Non resta che morirci un po’ sopra
Infine
Raccolgo. Da sempre raccolgo
Ed accolgo, come una madre t’accoglie
Infine
Null’altro che prati seminati
da sempre Spighe d’oro e mietitura
flessione
al peso del soffio
[Vento – aria – strade]
l’accolgo
m’accolgo
nulla di più
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