Parole

1006127_584383208248692_772880407_n

Polimorfica
E’ così che m’arriva la parola
che s’adegua

scorrendo rapida alle dita
sorvolando le unghie
con un balzo leggero

A me

Non resta che osservare
Non resta che calare le braghe
Non resta che morirci un po’ sopra

Infine

Raccolgo. Da sempre raccolgo
Ed accolgo, come una madre t’accoglie

Infine

Null’altro che prati seminati
da sempre Spighe d’oro e mietitura

flessione
al peso del soffio

[Vento – aria – strade]

l’accolgo
m’accolgo

nulla di più

 

 

[embedplusvideo height=”400″ width=”500″ editlink=”http://bit.ly/120XjvK” standard=”http://www.youtube.com/v/w2WURHY3D4A?fs=1″ vars=”ytid=w2WURHY3D4A&width=500&height=400&start=&stop=&rs=w&hd=0&autoplay=1&react=1&chapters=&notes=” id=”ep6515″ /]

 

 

 

Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l’attribuzione all’autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.