Questo non reggere la distanza
fra la schiena e il filo d’erba; e disfare
goccia a goccia le rugiade che abbiamo mischiato
alle manciate di fanghiglia. Tutto è detto. Provi a scrivere
di me: l’autostrada all’alba
resta il margine di un foglio bianco. Ti aspetto. Saranno ombre
sporche e lune invisibili: non importa. Saranno posaceneri
stracolmi, di una cenere sola.
Ti aspetto.