Che parliamo a fare

Perché tu sia felice

a nessuno dovrebbe mai spiacere

questa tua felicità

ricevuta in dotazione e mescolata

ad altra eventuale

raccolta sulla spiaggia

tra le bottiglie in pvc e le scarpe

dopo un fortunale.

Questo sommamente

la fa improbabile

e fa di te il gran perdente ,

e ugualmente

rinunciandovi mai realizzeresti

di non spiacere al mondo

neanche sacrificando la prima vita

in dono e rimandando

alla seconda ogni bene,

o alla terza, i petali,

i seni, il cielo questa sera,

le gocciole della tua tosse,

l’ammaccatura di un frutto,

tutto.

E allora lo vedi,

che parliamo a fare,

niente potrà esser bene

perché non è in armonia

con tutto e tutto è un furto

il bene e il male

e felice è solo chi nasce ladro

e sa rubare.

Loading

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.