Sarò allume e fosfato e malessere
la sera, al camino, brucerò,
mi scioglierò, stringendo un sasso
che schiaccia in bocca. Questo sarò.
E un albume, proteico, protozoico
protoligure, sull’erto dei monti,
sarò sempre e solo questo, le terre alte,
il respiro del mare e l’ombra della giogaia.