Punto

non salutai nessuno
la mosca la formica il ragno
e il rovo e la rosa nascosta
da quante lune

contavo sulla lingua le incertezze dell’erba
e le pieghe dell’occhio lucernaio
da dove ti guardai
piccola nave
come si guarda scomparire un punto nell’azzurro

provai ad infilare un dito nella pioggia
e fu incredibile
di quanto la bucai

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