Fermati. Rimani. Senti quant’è leggero
il giorno. Il vento, un vetro. Una cartaccia
che corre. La mascherina immobile
e la giostra della piazza
che si muove intorno. Questo giorno
ci profuma le braccia; resiste ai rami
che lo piegano
con studiata dolcezza. E si lascia
afferrare: perché in fondo
sa
la stanchezza
che lasciano i sogni. Noi, intanto
sparpagliamo alle colombe
i resti dei biscotti
chiedendoci dove andranno
– anche loro –
quando se ne andrà il vento.
(Foto: Esther Bois Van Deman – 1908)