Portami a veder fiorire il mare.
Voglio guardare
sotto i nembi di schiuma
la sabbia che si spezza
e i piccoli diamanti
che barcollano al sole,
farmi sfuggire il sale
tra le dita
piangerlo
come una salma
infilare conchiglie
in uno spago di vento
metterle al collo,
voci nane
del mare passato.
I rami morti arrivati da lontano:
fanne un falò che dia fuoco bianco
e lasciami cantare
la mia Itaca in fiamme.