Sangue nel petrolio,
sangue sui diamanti,
nelle case bombardate.
Sangue sugli occhi dei ciechi,
sangue sui soldi,
sugli impostori,
sulle mie mani, assassine
anche loro, i cognomi
dei contribuenti vengono uccisi
lentamente, senza gas o pistole,
senza rapimenti e omicidi.
Sangue sulle unghie,
incrostato sui corpi
dei milioni di oppositori
silenziosi, tutto va avanti
come da progetto.
Sangue scorre
come bava sulle nostre bocche,
gli uni contro gli altri,
senza il tuo consenso,
solo le tue armi.
Sangue nei nostri mari,
sulle pietre delle montagne
dove qualcuno ha combattuto
per la finta libertà
e per cimiteri ad alta quota.
Siamo prigionieri di guerra
condannati a bere sangue
per sopravvivere alla sete.
