Il tuo viso
è vento inaridito
alla frontiera
del ghigno
accalcato sulle labbra,
-mi dia i documenti subito,
Spalle al muro!-
vedrò meglio
il tuo narciso
tra scapole e sopruso.
Sarà facile
sfogliare gli alisei
tra i capelli.
Sarà semplice
sbucciare l’innocenza
sfuggita
ad ogni piè di lacrima.