Sentirsi le ginocchia affondare
nel limo e cantare canzoni
io t’amo tu m’ami
senza notarsi l’orizzonte che sale
un centimetro al giorno
come un tramonto
rovescio in cui sei tu siamo noi
il disco del sole con le gambe
più ghiacce ad ogni respiro
più corte
ma che vale
pensarci che vale
un bambino brutto canta
un ritornello che fa ridere i grandi
gli elefanti le api si estinguono
e le date che sapevo
a memoria le ho tutte scordate
insieme ai nomi
dei colli di Roma agli isotopi
del carbonio ai tuoi soprannomi
domani
ci metteremo a dieta
faremo figli vacanze faville
leggeremo Musil finalmente
ci porteremo in salvo
saremo felici.
