Ti serviva
un porto provvisorio,
acclimatarti
come figlio furibondo
a mammelle gonfie,
pulsare di tempia.
Tempia che ora balbetta
al cuore, sbornia
che stranisce in contrazione.
*
Due spinte ancora,
dai
che nasci salamandra
sul promontorio
di bocche_cagne_comari,
morsi di paese
a (s)comporre una salma.
*
E luccica di bava
la via del vaniloquio:
tratta da sfrondare
con la bora.
Considerando il greve
la meglio
si avrà sulla distanza.
*
Per quanto mi riguarda:
voglio essere l’assente.