Se solo fossi un inguine selvatico
potrei fiorire e partorire primavere
dove è sceso un tempo di pietra e fumo.
Non posso accontentare
né riempire le stagioni
che mi sono ostili,
già da tempo insisto
e gioco una guerra ingiusta.
Non posso fermare i tuoi occhi bambini.
Non posso sciogliere la glassa del tuo sorriso
ogni volta che irrompi e ti arrabbi
con il mio inverno maledetto.
1 Comment
Mi piace molto come hai usato le parole. Complimenti! Bel testo.