L’unica mia luce:
il riflesso delle bugie fra le scapole dorate,
le candele dei ristoranti panoramici
in una sera dove niente ha sapore
e
dove spugne imbevute d’aceto
nutrono le vene vuote delle orchidee
per qualche ora; poi, sarà il morire
oppure no; non ha più
importanza.
(Foto: Alfred Johnston)