Senza Pelle

Potrei condirci l’insalata

con l’aspro dei

-noi siamo spacciati-

Cosa abbiamo dimenticato?

Ho masticato l’aria del taciuto

mentre mancavi

nella buonanotte.

Ricordo di aver atteso

quel rubarci al buio

in barba al giorno

che di lì a poco avrebbe

stravolto i nostri odori.

Un cambio di lenzuola

una finestra spalancata,

colpevoli di esserci scaldati

senza pelle,

con la fretta a intascare

il suo bottino di ricordi.

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