In sintesi è come se stringessimo
adagio il corso delle locomotive.
Il ciuf forzato di vapore cremoso,
l’azzurro che piove e dopo tallona.
In sintesi, mai dei passi
strisciati per terra di peso
E di briglie mai dome agghindate
in vesti d’eccesso e piacere,
avremmo accettato la fine
Ché di sorte ammalati, come briciole
incalziamo fughe nascosti
pronti ad azzannare
quel che di noi resta
o quel che forse
mai verrà.